Webuild miglior offerente per la linea ferroviaria Fortezza-Ponte Gardena
Il gruppo dovrà realizzare la tratta di una nuova linea ad alta capacità di circa 22,5 km in prosecuzione della galleria di base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena, per un valore di 1,07 miliardi di euro. Segue il progetto da 1,26 mld per costruire le sezioni B2 e C dell'autostrada Pedemontana Lombarda
Webuild inizia a vedere una ripresa dell'attività anche sul mercato italiano. Il gruppo è stato selezionato come miglior offerente per progettare e realizzare la tratta di una nuova linea ad alta capacità di circa 22,5 km in prosecuzione della galleria di base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena, per un valore di 1,07 miliardi di euro.
Un nuovo risultato per la società, appena dichiarata miglior offerente anche per un altro progetto, del valore di 1,26 miliardi di euro circa, per la progettazione e la costruzione delle tratte B2 e C dell'Autostrada Pedemontana Lombarda, che porta a circa 2,3 miliardi di euro il valore complessivo delle nuove possibili assegnazioni. Oggetto della gara per la prosecuzione della galleria di base del Brennero, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana con Webuild capofila al 51% del consorzio con Implenia, è la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori, quasi tutti in sotterraneo, per il quadruplicamento della Linea VeronaFortezza di accesso Sud alla Galleria di Base del Brennero sull'asse ferroviario Monaco-Verona, oltre ai rami di interconnessione, anch'essi in sotterraneo, e agli interventi nel piano regolatore di Ponte Gardena. I lavori prevedono l'ottimizzazione del collegamento ferroviario Monaco-Verona, adottando standard progettuali che superino i limiti di prestazione e di velocità della linea esistente. In Borsa, grazie a questi due contratti arrivati a stretto giro, il titolo Webuild sale contro corrente rispetto al mercato dello 0,77% a 1,57 euro. Per Banca Akros il progetto è ampio e conferma che i progetti ferroviari in Europa e in Italia potrebbero essere un driver importante per l'azienda sul cui titolo la banca d'affari mantiene, comunque, un rating neutral e un prezzo obiettivo a 1,40 euro. Anche per Mediobanca Securities (rating neutral e target price a 1,80 euro) si tratta di notizie positive per il gruppo perché si tratta del primo contratto rilevante dell'anno dopo i diversi rinvii di gara visti nel 2020. L'Italia rappresenta circa il 30% del portafoglio ordini combinato del gruppo per un valore di 33 miliardi di euro nel 2020.
Autore: Francesco Gerosa